Drago d’Oro 2015: l’Oscar italiano va a Destiny

Si è tenuta ieri sera la cerimonia di premiazione per il premio Drago d’Oro 2015, gli Oscar dei videogiochi dati dal pubblico italiano. A votare sono in parte gli utenti appassionati di videogiochi ed in parte gli addetti ai lavori (giornalisti e programmatori), che ogni anno assegnano il premio, come avviene negli altri Paesi, ai titoli che più hanno avuto successo all’interno del proprio Paese. Il videogioco dell’anno in Italia è stato Destiny.

Il miglior gioco dell’anno 2015

Il premio più ambito, il Drago d’Oro 2015 per il miglior videogioco italiano, va come detto a Destiny degli sviluppatori di Bungie, un FPS (sparatutto in prima persona) ambientato su diversi pianeti che ha come particolarità quello di vederci in azione in contemporanea ad altre decine o centinaia di utenti online negli stessi scenari, e portare a termine alcune missioni anche in co-op insieme a loro. Era forte la concorrenza per il premio più ambito. In nomination c’erano infatti alcuni colossi come Assassin’s Creed Unity, Mario Kart 8 e Dragon Age Inquisition (che infatti ha poi vinto il premio del pubblico), ma Destiny alla fine ha avuto la meglio, probabilmente grazie alla ventata di novità che ha portato rispetto agli altri titoli in competizione.

Gli altri premi della serata

Questi tutti gli altri vincitori dei vari premi Drago d’Oro 2015:

  • Miglior ambientazione: Assassin’s Creed Unity
  • Miglior App: Monument Valley
  • Miglior colonna sonora: Transistor
  • Miglior DLC/Espansione: World of Warcraft: Warlords of Draenor
  • Miglior Gameplay: Destiny
  • Miglior grafica: Assassin’s Creed Unity
  • Miglior personaggio: Bayonetta (Bayonetta 2)
  • Miglior sceneggiatura: The Last of Us: Left Behind
  • Miglior gioco casual: Super Smash Bros
  • Miglior gioco azione/avventura: La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor
  • Miglior gioco di corse: Mario Kart 8
  • Miglior gioco di ruolo: Dark Souls II
  • Miglior gioco di strategia: Hearthstone: Heroes of Warcraft
  • Miglior gioco Indie: The Vanishing of Ethan Carter
  • Miglior sparatutto: Destiny
  • Miglior gioco sportivo: PES 2015
  • Premio speciale della giuria: Valiant Hearts: The Great War
  • Scelta del pubblico: Dragon Age Inquisition

I premi ai videogiochi made in Italy

A questi premi, per così dire “internazionali”, si aggiungono anche i premi italiani, una sezione dedicata alle eccellenze italiane nel mondo videoludico suddivise in quattro categorie. Il movimento videoludico italiano sta avanzando di anno in anno, tanto che negli ultimi tempi si stanno sviluppando dei veri e propri corsi di laurea e di specializzazione nella programmazione dei videogiochi, e così è arrivato il momento anche di premiare gli italiani che hanno creduto in questa strada ed hanno realizzato dei videogiochi made in Italy. Ecco tutti i premiati:

  • Miglior videogioco italiano: Murasaki Baby
  • Miglior realizzazione tecnica: SBK14 Official Mobile Game
  • Miglior game design: In Space We Brawl
  • Miglior realizzazione artistica: Murasaki Baby

Dunque, tirando le somme, successo per Destiny che si porta a casa, oltre all’ambito titolo di gioco dell’anno, anche altri due premi; ottima serata anche per Assassin’s Creed Unity capace di guadagnare due statuette, ma crediamo che probabilmente i più felici di tutti siano gli sviluppatori di Konami che con PES 2015 sono riusciti a battere l’acerrima concorrenza di FIFA 15 (ed anche quella di un altro colosso sportivo come NBA 2K15) dopo anni di risultati negativi. Ancora il mercato non ha premiato il titolo calcistico giapponese, ma questo importante titolo potrebbe dargli la spinta che gli mancava.

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