Doom 2014, il progetto svelato al Quakecon

Ricordate il mitico vecchio Doom? Parliamo di un videogioco di vent’anni fa, uno dei primi FPS (sparatutto in prima persona) che ebbe talmente successo da far uscire un sequel e poi un altro ancora. Da 10 anni a questa parte però non se ne è saputo più nulla. Il mondo degli FPS si è evoluto e così gli sviluppatori dell’epoca hanno preferito dedicarsi ad altro. Negli ultimi 10 anni infatti Bethesda si è occupata di capolavori come la saga di The Elder Scrolls, Fallout, Rage e Dishonored. Ma non si è mai dimenticata di Doom.

Dopo la piccola parentesi della BGF Edition di un paio di anni fa però, tant’era la pressione da parte degli utenti che alla fine Bethesda ha ceduto ed ha realizzato il nuovo attesissimo Doom. Presentato al Quakecon 2014 che si sta tenendo in questi giorni, gli sviluppatori hanno tenuto a precisare che il nome che circolava nei mesi scorsi, quello di Doom 4, è errato perché questo nuovo capitolo non sarà il sequel di Doom 3, ma di una specie di remake del primissimo Doom.

Per chi non lo conoscesse, Doom era un run ‘n gun, ovvero una tipologia di sparatutto in cui bisognava sparare e correre, in modo molto brutale. Probabilmente era il più brutale dei videogiochi della sua epoca in quanto si facevano in mille pezzi nemici alieni e altre brutture varie. La grafica pixellata ormai è solo un ricordo dato che la qualità che ci aspettiamo oggi sembra davvero di un altro pianeta. Nella presentazione infatti è stato specificato che il nuovo Doom uscirà su PC, PlayStation 4 e Xbox One, e la risoluzione sarà sempre 1080p per 60 fps.

I pochi eletti presenti alla dimostrazione hanno potuto assistere alla prima demo del gioco che ha mostrato un titolo ambientato, almeno in questa fase, su Marte, molto sanguinolento e con gli immancabili mostri a fare da pericolo costante. Il punto di forza è la varietà (e la fantasia) delle armi che sembrano uscite da un racconto di Jules Verne e che sono in grado di ridurre in poltiglia qualsiasi bestione ci si ponga davanti. La tipologia di gameplay però non cambia: controlliamo un personaggio umano che deve fuggire dal labirinto di stanze nel quale è rinchiuso, inseguito da questi esseri che sono tutto fuorché amichevoli.

Il sistema di recupero energia è una “vecchia novità”, nel senso che è una novità rispetto ai metodi odierni in cui l’energia si autorigenera a scaglioni, mentre riprende il vecchio metodo del medikit che è l’unico modo per recuperare energia; rispetto al passato una delle novità è l’introduzione del combattimento corpo a corpo che prima non era possibile. Per tutte le altre informazioni non ci resta che attendere che venga mostrato il video anche al grande pubblico, probabilmente al prossimo Gamescom di Colonia, visto che finora è stato pubblicato solo un teaser di pochi secondi in cui si capisce poco o niente.

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