Come scelgo un videogioco adatto alla mia età o a quella di mio figlio?

Oggi i videogiochi sono ovunque: su console, PC, smartphone, tablet… ce n’è per tutti i gusti e tutte le età. Ma con così tanta offerta, è normale chiedersi: “Come faccio a capire se un videogioco è adatto a me o a mio figlio?”

In questa guida ti spiegherò passo passo come orientarti nella scelta, con consigli pratici e riferimenti utili, senza tecnicismi. Pronto? Si parte!

Partiamo dall’età: non tutti i videogiochi sono per tutti

La prima cosa da fare è capire se il videogioco è adatto all’età di chi ci giocherà. Per fortuna, c’è un sistema pensato proprio per questo: si chiama PEGI (Pan European Game Information).

Cos’è il sistema PEGI?

Il PEGI è una classificazione europea che trovi stampata sulla confezione di ogni videogioco o visibile nella scheda di acquisto online. Indica l’età minima consigliata per giocare, insieme a delle icone che segnalano i contenuti presenti nel gioco (violenza, linguaggio volgare, paura, ecc.).

Ecco le principali fasce PEGI:

  • PEGI 3: adatto a tutti, anche ai più piccoli. Niente violenza, paura o contenuti discutibili.
  • PEGI 7: può contenere suoni o immagini spaventose per i più piccoli.
  • PEGI 12: contiene violenza non troppo realistica o linguaggio leggermente volgare.
  • PEGI 16: violenza più intensa, linguaggio esplicito, allusioni sessuali o uso di droghe.
  • PEGI 18: contenuti per adulti, con violenza realistica o scene molto forti.

Consiglio pratico: non limitarti all’età, guarda anche le icone dei contenuti. Per esempio, un gioco PEGI 12 può essere inadatto se tuo figlio è sensibile alla paura o alla violenza.

Pensa agli interessi e al livello di esperienza

Oltre all’età, un videogioco deve anche interessare e coinvolgere la persona che lo usa. Cerca di rispondere a queste domande:

  • A chi è destinato il gioco? (Bambino, adolescente, adulto?)
  • Quali sono i suoi interessi? (Sport, avventura, creatività, gare…)
  • Ha già esperienza con i videogiochi o è alle prime armi?

Esempi pratici:

  • Per un bambino di 8 anni creativo e curioso: Minecraft è perfetto. È PEGI 7, permette di costruire e esplorare mondi infiniti in modo sicuro (soprattutto in modalità “Creativa”).
  • Per un adolescente appassionato di calcio: FIFA è una scelta classica, accessibile e con una curva di apprendimento graduale.
  • Per un adulto che cerca una storia coinvolgente: titoli come The Last of Us o Red Dead Redemption offrono narrazione profonda, ma attenzione: sono PEGI 18.

Occhio alla piattaforma: console, PC o mobile?

Un altro fattore da considerare è la piattaforma su cui si giocherà: cambiano i titoli disponibili, il tipo di esperienza e il livello di impegno richiesto.

Console da salotto (PlayStation, Xbox, Nintendo Switch)

  • Ideali per giochi più strutturati, grafica avanzata e multiplayer locale.
  • Nintendo Switch è molto orientata al gioco familiare e per bambini.

PC gaming

  • Più versatile, offre anche giochi indipendenti, strategici, MMO.
  • Serve un hardware adeguato e un po’ più di dimestichezza.

Smartphone e tablet

  • Perfetti per un gioco veloce e occasionale.
  • Molti titoli free-to-play, ma occhio agli acquisti in-app.

Consiglio: se il videogioco è per tuo figlio, controlla sempre le impostazioni del dispositivo: puoi attivare filtri, limiti di tempo e bloccare gli acquisti accidentali.

Contenuti sicuri: attenzione a cosa si scarica (e con chi si gioca)

Anche un gioco all’apparenza “innocente” può nascondere rischi, soprattutto quando include funzioni online o chat.

Ecco cosa puoi fare:

  • Leggi le recensioni prima di acquistare. Anche nei forum o su YouTube puoi trovare opinioni sincere.
  • Verifica se c’è il multiplayer online. Se sì, tuo figlio potrebbe interagire con sconosciuti.
  • Controlla se ci sono acquisti in-game. Alcuni giochi spingono molto a spendere soldi per avanzare.

Un buon esempio di attenzione ai contenuti è Fortnite: è PEGI 12, ma molti genitori lo considerano “più grande” per via del ritmo, della competizione e dell’interazione online. Va bene, ma con regole chiare e controllo attivo.

Gioca insieme (sì, proprio così!)

Uno dei modi migliori per capire se un videogioco è adatto è giocarci insieme. Anche solo per 15-20 minuti, osserva:

  • Come reagisce tuo figlio al gioco?
  • Il contenuto è adatto al suo carattere?
  • Si diverte senza diventare agitato o frustrato?

In più, giocare insieme può diventare un bellissimo momento di condivisione e un’opportunità per parlare di emozioni, regole e comportamenti online.

Come scegliere in modo consapevole (checklist finale)

Ecco un piccolo schema da seguire ogni volta che devi scegliere un videogioco:

  1. Controlla la classificazione PEGI
  2. Considera gli interessi e la personalità del giocatore
  3. Verifica la piattaforma (console, PC, mobile)
  4. Leggi recensioni affidabili o guarda gameplay

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